Bali e Isole Gili

14.11.2024

Questo articolo del mio blog, sarà dedicato interamente a Bali e le Isole Gili, Bali è un'isola meravigliosa, piena di magia, piena di sorrisi e piena di emozionanti scorci che mi hanno lasciata a bocca aperta.

Un perfetto mix tra natura, cultura e acque cristalline.

Il mio primissimo viaggio fuori Europa.

Da dove incominciare? Partiamo dal fatto che a Bali, sono stata con un Tour operator di viaggi di gruppo.
Se tornassi indietro lo rifarei? Assolutamente sì! Non c'è modo migliore di visitare un posto se non con gente che sa molto bene tutto ciò che serve sapere su quel luogo. Ma soprattutto, almeno nel mio caso, andare fuori Europa per la prima volta da sola, senza nessuno che mi aiutasse nell'organizzare il tutto, mi sembrava molto, troppo difficile.
Non farò nomi, per non fare pubblicità occulta ai vari tour operator in circolazione, mi limiterò a dirvi perché ho scelto proprio quello:

1. Possibilità di partire dall'aeroporto desiderato.

2. Qualità/prezzo ineguagliabile.

Bene! Ora entriamo nel dettaglio di quello che è stato il mio viaggio. Perché si Bali è un vero e proprio viaggio!

Dopo un viaggio di quasi 20h, tra aereo e attese, finalmente sono atterrata in quella che è definita "l'isola felice".
Arrivata all'aeroporto di Denpasar insieme ai miei compagni di viaggio, troviamo immediatamente la nostra guida Local, che ci attende all'ingresso con in mano un cartello con i nostri nomi scritti sopra e ci accoglie nella sua Isola, con un enorme sorriso. (Una cosa che contraddistingue i Balinesi è proprio la capacità di farti sentire a casa in ogni luogo, loro amano la loro isola e la fanno amare anche a te)

Ci fidiamo della nostra guida e la prima cosa che facciamo è farci portare in un money exchange per cambiare i soldi in Valuta locale (Rupia indonesiana) e ne approfittiamo anche per andare a prendere una SIM locale, in modo da riconnetterci con il mondo esterno.
Finite quest commissioni, dopo 1 ora di auto (forse di più dato il traffico intenso Indonesiano) raggiungiamo la nostra prima "cittadina" ovvero la famosissima Ubud, dove abbiamo alloggiato per 3 giorni in una sorta di B&B a gestione famigliare, per pochissimi euro, circa 12€ a notte (con colazione inclusa) e decidiamo di andare a mangiare subito in un Warung tipico - WARUNG BIAHBIAH - (piccolo ristorante, a conduzione famigliare) per entrare subito in confidenza con i sapori locali.
GIORNO 1 - Ubud
Dopo aver dormito e aver cercato di smaltire il jet leg, facciamo colazione con il banana pancake preparato direttamente dallo proprietaria del nostro Bungalow e siamo carichi per il nostro primo giorno effettivo sull'isola.

Siamo usciti, decidendo di esplorare Ubud a piedi (dato il traffico intenso ad ogni ora del giorno) e la prima tappa della giornata è stata una bella passeggiata sulla CAMPUHAN RIDGE WALK, è un percorso molto popolare a Ubud per via della fitta vegetazione che lo circonda e della splendida vista su alcuni vulcani dell'isola ed è lungo circa 2,7 km.

Abbiamo fatto tappa al Kestara Resort per prendere un caffè e approfittare della bellissima vista sulla foresta.
Dopo esserci rilassati, siamo tornati in centro ad Ubud e abbiamo visitato il famoso WATER PALACE, l'ingresso costa circa 2,50€ e all'ingresso vi forniranno dei vestiti tipici (senza i quali non potrete entrare).
Conosciuto come il Palazzo dell'Acqua di Ubud, Pura Taman Saraswati è un'elegante struttura in stile tradizionale balinese arricchita da intagli decorati e dedicata alla dea indù della conoscenza e delle arti, Saraswati. La caratteristica di questo luogo sacro è la presenza di un bellissimo lago ravvivato da fiori di loto (in settembre erano in fioritura).

Poco distante dal tempio, abbiamo trovato il Mercato di Ubud, fateci un salto, se volete iniziare subito a cercare il suovenir perfetto da portare a casa, oppure per comprare un bellissimo Sarong, che potreste usare già nei prossimi templi che andrete a visitare (è sempre obbligatorio!)

Attenzione, vi consiglio di "contrattare" sempre per il prezzo finale, gli indonesiani sono molto abituati ai turisti, quindi propongono sempre prezzi più alti, rispetto a quello che pagherebbe un local, per cui, se la cifra che vi propongono vi sembra esagerata, abbassate il prezzo e vedrete che accetteranno subito.
Dopo esserci fermati a mangiare per pranzo, nel primo pomeriggio abbiamo deciso di visitare la famossissima MONKEY FOREST. Già dal nome, avrete capito che è il "mondo" delle scimmie.

Molti temono questo luogo, per paura di essere attaccati dalle scimmie, ma fidatevi, se seguite le regole, nessuna scimmia vi maltratterà!
È importante entrare senza cibo, senza acqua in vista, ma soprattutto è importante lasciare in pace le povere scimmiette.
Uno dei motivi per cui le scimmie sono aggressive, saltano addosso ai turisti e tentano di frugare in borse e zaini è proprio perché molti turisti non seguono queste regole.
La MONKEY FOREST è molto carina da visitare, vedi le scimmie nel loro abitat e vedi anche alcune scimmie malate (cieche, amputate, ecc..) in gabbia, proprio perché all'interno della foresta ci sono dei volontari che le aiutano, procurandogli acqua e cibo e assicurandogli le cure.

Dopo il pomeriggio passato nella foresta, tra alberi verdi, e selfie con le scimmie, decidiamo di andare in una SPA - PUTRI UBUD SPA - a provare il tipico massaggio balinese (è una cosa meravigliosa, soprattutto dopo la tensione delle 19 ore di viaggio, e perché i prezzi dei massaggi sono bassissimi, 15€ massaggio ai piedi e massaggio completo per 1 ora) dopo esserci rilassati a dovere, torniamo nel nostro Bungalow a prepararci per la sera.
Appena scende la luce del sole, decidiamo di dirigerci al PURA DALEM TAMAN KAJA per assistere alla tipica danza del fuoco. (Ha un costo di circa 8€ e i biglietti si possono comprare direttamente al templio, ma tranquilli, che per la città girano tantissimi local con i volantini/biglietti per assistere al loro spettacolo, solitamente vengono eseguiti in quasi tutti i templi della città)
Finito di vedere questa bellissima danza ed essere entrati completamente nel mood balinese, torniamo al nostro Bungalow dove passeremo la seconda notte.

GIORNO 2 - Ubud

Sveglia presto, colazione e dritti in macchina con la nostra guida local, direzione RISAIE TEGALALANG e dopo circa mezz'oretta (traffico permettendo) arriviamo in queste famosissime e bellissime risaie, vi posso assicurare che la vista di queste "terrazze" di riso, è da togliere il fiato. (Ho scelto proprio loro, come copertina del mio blog). Si tratta infatti di siti protetti addirittura dall'UNESCO, per la loro lunga tradizione e bellezza unica.

Per entrare si paga un biglietto di ingresso (7-8€) e avrete la possibilità di camminare tra i terrazzamenti, incontrare coltivatori (molto disponibili), si può fare una zip line, e si possono scattare tante foto (quella famosissima sull'altalena ad esempio..)

Dopo una passeggiata tra le risaia e migliaia di foto a questo paradiso naturale pieno di verde, ci siamo diretti verso il PURA GUNGUN KAWI TEMPLE a Sebatu.

Si tratta di un templio, dedicato al Dio dell'acqua, nel quale sono sepolti i membri della famiglia reale. Templio molto bello, poco affollato perché fuori dalle solite rotte turistiche, ma soprattutto mi ha lasciata sorpresa il silenzio che regnava al suo interno.

Poi ci siamo diretti ad un altro tempio, il TIRTA EMPUL, molto più affollato e molto più turistico. Questo tempio è il più affollato e scelto per eseguire la purificazione. Noi siamo entrati con la nostra guida locale e ci ha spiegato e insegnato come fare la purificazione (purtroppo molti turisti, entrando senza sapere le regole e senza seguire i giusti passaggi di purificazione, rendendo questo posto solamente un'attrazione turistica e facendogli perdere tutta la sua sacralità e bellezza) Abbiamo accesso il nostro incenso e offerto il nostro cestino di fiori al Dio Vishnu, dopo aver pregato ed espresso un desiderio, ci siamo diretti a mani giunte e a testa china alla vasca da cui scorrevano le fontane per la purificazione (abbiamo aspettato il nostro turno) e siamo entrati, bagnandoci tre volte la faccia, tre volte il capo ed infine stando 3 secondi sotto l'acqua corrente e ripentendo questa procedura per tutte le fontane (attenzione! Tranne che nelle ultime due che sono dedicate alle cerimonie funerarie).

Dopo esserci purificati (esperienza molto bella e suggestiva) ci siamo asciugati e cambiati e abbiamo visitato il resto del tempio.

La nostra guida ci ha portato a pranzo e poi sulla strada verso la prossima meta, ci siamo fermati in una "fabbrica" di legno, dove dei signori balinesi, scolpivano con martello e scalpello il legno, creando statue e soprammobili.

La tappa successiva sono state le CASCATE DI TEGUNANG, cascate carine, ma se ne avete la possibilità vi consiglierei qualcosa di più autentico nell'entroterra di Bali, queste sono molto frequentate e per raggiungerle ci sono un centinaio di scalini da fare. (Non mi hanno impressionata).

Nel rientro verso il centro di Ubud, ci siamo fermati in una piantagione di caffè per assaggiare caffè, the e soprattutto il famosissimo Caffè di Luwak , il caffè ricavato dalla cacca del piccolo zimbetto delle palme, è il caffè più raro e costoso del mondo.

Lo zibetto delle palme mangia i chicchi del caffè, ma non riesce a digerire la parte interna delle bacche stesse, metabolizza solo la parte esterna, togliendo così la parte amara delle bacche di caffè. il segreto della dolcezza è, dunque, il passaggio nell'intestino del roditore delle palme. Il caffè di zibetto è considerato ottimo, oltre che per il gusto, anche perché questi animali sono dei veri esperti in campo di preferenze: sono in grado di scegliere le bacche del caffè migliore.

E concludiamo la nostra giornata con un bellissimo tramonto, che colora di arancione il cielo, sopra questa distesa distesa di verde.

GIORNO 3 - Ubud

Anche questa mattina sveglia presto, pronti a dirigerci verso il tempio LEMPUYANG TEMPLE, se devo essere sincera non mi ha particolarmente colpita, molto, troppo affollato ed essendo il famoso tempio dove viene scattata la foto dove sembra di essere sospesi nell'acqua. (Abbiamo scoperto sul posto che la foto è fake mettono uno specchio sotto alla fotocamera per ricreare questo effetto specchio)

Una volta terminata la nostra visita al tempio, ci siamo diretti verso TIRTA GANGGA. Anche per questo tempio il costo di ingresso è di 2/3€ e devo dire che mi ha particolarmente colpita, è molto bello, soprattutto per la bellezza della natura in mezzo a queste vasche di acqua, tutto molto suggestivo.

Molto particolare la camminata con i "sassi" in mezzo all'acqua circondati da pesci giganti. (Purtroppo all'ingresso del tempio vendono sacchettini di cibo per pesci, molti turisti li prendono, per dare cibo ai pesci e questi sono veramente enormi)

Dopodiché ci siamo diretti al PALAZZO SULL'ACQUA DI UJUNG, decisamente molto più grande del primo, si tratta infatti di numerosi stagni, edifici storici e fontane, che ci fanno capire l'importanza che danno i Balinesi all'acqua.

Dopo la giornata passata tra i palazzi dell'acqua ci siamo diretti a VIRGIN BEACH per goderci un po' di relax nel mare cristallino di Bali.

Si tratta di una spiaggia attrezzata, ma fortunatamente poco frequentata (non è molto facile da raggiungere) si tratta di una piccola baia, circondata dal verde della vegetazione e proprio grazie alla sua posizione l'oceano è più tranquillo, permettendovi anche di fare un po' di snorkeling. (Se siete interessati a prendere ombrellone e lettino, sappiate che sono gratis, vi basterà consumare cibo/bevande presso i loro "stabilimenti").

Anche il giorno tre è giunto al termine, torniamo ad Ubud centro, ci mangiamo dell'ottimo Mie Goreng presso un Warung local e si va a letto.

GIORNO 4 - Nusa Lembongan

Oggi giornata di spostamenti, lasciamo per il momento l'isola di Bali e ci dirigiamo verso l'isola di LEMBONGAN, piccola isola che abbiamo raggiunto con la speed boat.

A LEMBONGAN siamo stati solo un giorno, abbiamo messo giù le valigie al nostro bungalow e ci siamo diretti verso la spiaggia DREAM BEACH, spiaggia molto bella e poco frequentata, ci siamo concessi anche un tuffo nell'infinity pool del beach club proprio sopra la spiaggia.

Dopo la giornata di mare, ci siamo diretti a vedere il tramonto presso il DEVIL'S TEARS (nonostante sia una scogliera, si paga circa 1€ per entrare, credo che ormai abbiate capito che a Bali si paga tutto)

È una porzione di scogliera molto suggestiva, sembra una conca, nella quale si infrangono le onde creando creste di schiuma e schizzi di acqua altissimi. Per il tramonto lo consiglio, visto che il sole cala proprio di fronte. (Noi abbiamo preso una birra al supermercato e ci siamo seduti sulla scogliera ad ammirare il sole che tramontava)

GIORNO 5 - Nusa Penida

Dopo la notte nella prima isola, sveglia presto, colazione e pronti a salire sulla nostra barchetta privata direzione NUSA PENIDA.

Questa isola ha bisogno di poche descrizioni, credo sia una delle isole più famose e instagrammabili di Bali.

Infatti come prima tappa ci siamo diretti presso la famosissima scogliera a T-REX, anche se il suo vero nome è KELINGKING BEACH.

Beh che dire di questa scogliera, lascia veramente a bocca aperta (nonostante i milioni di turisti) la cosa che mi ha lasciata più sorpresa è il modo in cui questa va a picco sul mare. Noi ci siamo avventurati anche al di sotto della scogliere, abbiamo seguito il percorso che porta direttamente giù alla spiaggia (percorso difficile, ripido, affollato, ma soprattutto selvaggio, non ci sono ringhiere e ad un certo punto ci si deve aiutare con una corda per scendere. Consiglio di mettere delle scarpe da trekking, e un abbigliamento adatto).

Scendere sarà faticoso, ma vi posso garantire che la bellezza di quella spiaggia fa dimenticare la fatica. (Attenzione però! Non si può fare il bagno, perché è considerata una delle spiagge più pericolose al mondo, per la risacca che creano le onde, si rischia di essere portati al largo e di affogare).

Ora in questa spiaggia stanno costruendo un ascensore, per consentire a tutti di scendere, ma sono sicura che perderà la sua bellezza, proprio perché ora è frequentata pochissimo grazie al suo percorso impegnativo.

Nel pomeriggio ci siamo diretti ad ANGEL'S BILLABONG si tratta di una piscina naturale creata dalle onde del mare, in mezzo alle insenature delle scogliere, molto suggestiva e vicinissima (2 minuti di cammino) dalla famosa BROKEN BEACH, anche questa bellezza naturale, si tratta di una spiaggia (non raggiungibile) con un grosso arco che la attraversa.

Dopo ci siamo diretti al porto di Nusa Penida (alloggiavamo lì) per farci un aperitivo e goderci il tramonto.

GIORNO 6 - Gili Air

Altro giorno di spostamenti, questa volta verso le famosissime GILI ISLAND, la prima che abbiamo visitato e nella quale abbiamo passato solo una notte è stata GILI AIR, isoletta molto piccola, nella quale non esistono mezzi a motore, noi abbiamo noleggiato una bicicletta (5€ al giorno) per poterla girare in tutta tranquillità.

Qui abbiamo fatto il bagno presso il TURTLE POINT, così chiamato proprio perché nuoterete con le tartarughe, un emozione indescrivibile a parole.

È un isola molto selvaggia,e molto caratteristica, anche qui trovate spiagge attrezzate con lettini e ombrelloni e vi basterà consumare per poter usufruirne gratuitamente.

Addirittura potrete noleggiare attrezzatura da snorkeling e anche action Cam (go pro) per i vostri video sott'acqua.

Dopo la nuotata con le tartarughe ci siamo concessi un aperitivo al tramonto e per cena abbiamo mangiato la pizza in un locale italiano. (Pizza più buona di alcuni posti in Italia, il nome del locale è : ITALY Pizzeria e Restaurant)

GIORNO 7 - Gili Trawangan

Altro giorno, altra barca, questa volta direzione GILI TRAWANGAN, la più grande delle isole Gili.

Nonostante sia più grande delle altre (GILI AIR E GILI MENO) anche in questa isola non ci sono mezzi a motore, vedrete girare molti cavalli con il calesse e molte biciclette.

Rispetto alle altre isole qui c'è molta più vita mondana, molti localini sulla spiaggia e un paio di discoteche.

Noi ci siamo concessi un giro dell'isola a piedi, per esplorare l'entroterra e per raggiungere la costa dove è possibile ammirare il tramonto in un locale sulla spiaggia e abbiamo concluso con una cena di pesce fresco con i piedi sulla sabbia.

GIORNO 8 - Gili Trawangan

La mattinata dell'ottavo giorno ci siamo svegliati all'alba per concederci una giornata di snorkeling tra milioni di pesci e un sacco di tartarughe.
Fare snorkeling con una barca privata che ci portava in tutti i punti di interesse, è stata una delle esperienze più belle fatte in vita mia. (Abbiamo prenotato in loco, sotto consiglio della proprietaria del nostro hotel)
Abbiamo "visitato" le famose statue sottomarine, installate dall'essere umano proprio per ripopolare i coralli e permettere ai pesci di vivere al meglio.
dopo una mezza giornata in mezzo a queste acque cristalline, ci siamo concessi del relax in spiaggia per terminare la giornata e goditi una Bintang (birra indonesiana) fresca in riva al mare.
GIORNO 9 - Seminyak

Oggi abbiamo preso l'ultima fast boat del nostro tour, direzione Seminyak.
Si trova all'estremità sud di Bali, ed un luogo super frequentato dai turisti, soprattutto per le magnifiche onde che permettono di fare dell'ottimo surf.
È stata praticamente una giornata intera di barca e auto, quindi alla sera ci siamo concessi ancora una volta un bellissimo tramonto, per recuperare le energie.
Seminyak è piena di locali sulla spiaggia, ognuno dei quali mette sulla spiaggia enormi sacchi colorati, sui quali ci si può accomodare per sorseggiare qualcosa di fresco o addirittura cenare.
Il tramonto è stato pazzesco, uno dei più "arancio" visti in vita mia.

GIORNO 10 - Uluwatu

La nostra fantastica guida è passata a prenderci all'hotel per portarci in uno dei templi più suggestivi di Bali.
L'Uluwatu Temple è un tempio induista arroccato su una scogliera e offre una vista pazzesca sull'Oceano. (Attenzione alle scimmie!)

Dopo aver visitato il tempio, ci siamo diretti in spiaggia, questa volta a PADANG PADANG BEACH.
Abbiamo avuto la fortuna di vedere una cerimonia tipica Balinese, in onore di un defunto e dopo di che, ci siamo messi in costume, noleggiato una muta e una tavola (5€ 2 ore) e ci siamo buttati in mare per provare a sfidare le onde dell'Oceano. (Non abbiamo preso lezione in quanto tutti avevamo già fatto surf una volta nella vita) devo comunque ammettere che è stato faticoso, le onde spingono molto e ti ritrovi in poco tempo sott'acqua oppure a riva, trascinato dalla forza dell'oceano.
Ballissima esperienza!
Dopo questa giornata ad Uluwatu siamo tornati presso la nostra "base", ci siamo fatti una doccia, abbiamo mangiato qualcosa nei localini lungo le vie e infine abbiamo concluso la serata in una delle discoteche più suggestive di Seminyak, LA FAVELA.
È una discoteca molto particolare e suggestiva, sarai circondato da piante verdi, tante sale da ballo e soprattutto ci sarà il "Cristo Redentore Brasiliano"

Non sono una ragazza da discoteca, ma per festeggiare l'ultima sera con i ragazzi del gruppo, devo dire che è stato un ottimo piano.

GIORNO 11 - Seminyak

Ultimo giorno, ci siamo svegliati, abbiamo sistemato le valigie, abbiamo fatto un piccolo giro per prendere gli ultimi souvenir, ci siamo tuffati in piscina (nel nostro hotel), ci siamo concessi un'ultimo Nasi Goreng ed ecco che il nostro driver è venuto a prenderci direzione aeroporto. (Il nostro hotel distava circa 30 minuti dall'aeroporto, ma come abbiamo imparato a Bali, il traffico è sempre imprevedibile quindi siamo partiti con largo anticipo)

Una volta arrivati in aeroporto abbiamo salutato il nostro fantastico driver, promettendogli che sarebbe stato solo un arrivederci! (Se volete il suo contatto scrivetemi in privato, per e-mail o tramite social) lo consiglio vivamente, era un signore gentilissimo, coltissimo e disponibile al massimo.

Purtroppo è arrivato il momento di lasciare questa meravigliosa isola, che ci ha fatto innamorare delle sue persone, sempre pronte ad aiutare e a sorridere.
Ci ha fatto innamorare del suo verde incontaminato, delle sue spiagge, delle sue tartarughe, delle sue scimmie e di tutto quello di cui ci si può innamorare in un paese sud est asiatico.
Le persone, i bambini, gli anziani, sono certamente la cosa che mi rimarrà più impressa, perché nonostante il "poco" che hanno, sanno sempre sorridere e sanno vivere felici.
GIORNO 12 - Dubai

Dubai purtroppo non l'abbiamo visitata, ma devo dedicare due parole al giorno 12 perché la compagnia aerea Emirates, devo dire una delle migliori con cui io abbia mai volato, ci ha fatto passare la notte gratis (se ne ha diritto solo se lo scalo supera le 5 ore) in un hotel vicino all'aeroporto, con tanto di transfer e colazione inclusa.

devo dire che farsi una doccia e una bella dormita in un comodo letto e svegliarsi alla mattina con la colazione, dopo 9 ore di volo, sono stata la cosa più rigenerante che potesse esserci!
se volete avere info su come fare, non esitate a contattarmi.

RITORNO IN ITALIA, E FINE DI QUESTO BELLISSIMO VIAGGIO.

Un ringraziamento speciale, va a Gianluca Gotto famoso scrittore, che con il suo libro "come una notte a Bali" mi ha fatto innamorare di un posto che non avevo ancora visto con i miei occhi, e che dire Gianluca, la realtà ha superato di gran lunga le aspettative, grazie di cuore.
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